venerdì 20 marzo 2009
spaghetti con gli spinaci
martedì 17 marzo 2009
Che strano!
lunedì 16 marzo 2009
Ma Quale Crisi???
venerdì 13 marzo 2009
"la scivedda"
mercoledì 11 marzo 2009
La democrazia?...una partita a risiko...
Si potrebbe pensare ad un'altra barzelletta di silvio, ma la proposta dimostra ancora una volta la sua bulimia di potere e la sua repulsione per le regole democratiche nonchè l'assenza assoluta di cultura della Costituzione. Riporto una citazione calzante di Massimo Donadi :
in realtà è la cifra esatta del suo concetto di democrazia, ovvero, un fastidioso orpello che si fa fatica a digerire e del quale ci si deve liberare al più presto. Come? Presto detto. Si prende un deputato, lo si fa capogruppo, quello vota per tutti. E se qualcuno non è d’accordo? Peggio per lui. Nell’universo parallelo di Berlusconi, nel quale il Parlamento è quell’inutile edificio dove l’opposizione ostacola ogni giorno il suo cammino verso l’esercizio assoluto del potere, tutto ciò un misero e deplorevole dettaglio.D’altronde, dice Silvio, i suoi parlamentari sono uomini del fare e si deprimono a venire in Parlamento a votare. Peccato che siano pagati per farlo e anche profumatamente dai contribuenti italiani. Ma anche questo, nell’universo parallelo di Berlusconi, è un altro dettaglio di poco conto.
Allora, dico io, se davvero vogliamo fare le cose per bene e seriamente, riduciamo il numero dei parlamentari. Peccato che, ogni volta che Italia dei Valori tocca il tasto della riduzione del numero dei parlamentari, riceve in cambio un sonoro sberleffo, in questo caso, trasversale e bypartisan. Sarà anche questo un altro misero e deplorevole dettaglio?
martedì 10 marzo 2009
ZIPPULAS
Le "zippulas" sono i dolci tipici del periodo di Carnevale in Sardegna, da zona a zona dell'isola possono esserci variazioni più che altro negli aromi o nella quantità di lievito , ma fondamentalmente vengono preparate nello stesso modo in tutta la sardegna. Io ho appreso mentre guardavo mia nonna che le faceva per tutta la famiglia e praticamente vi dedicava quasi una giornata, per noi bambini era una festa....
Ingredienti
- 1 Kg di farina
- 12 gr di lievito di birra
- 4 uova
- una patata media bollita
- un cucchiaino di sale
- 1/2 l. di latte
- il succo e la buccia gratuggiata di due arance
- la buccia gratuggiata di un limone ( se vi piace)
- 1 bustina di zafferano
- un bicchierino di anice o filueferru
Preparazione
Sciogliere il lievito in una tazza con un po di latte tiepido e mezzo cucchiaino di zucchero e mettere in luogo caldo perchè si attivi, nel frattempo mettere la farina in un recipiede abbastanza grande, io uso sa civedda, un gran recipiente in terracotta, aggiungere al centro la patata ben schiacciata, versare il succo delle due arance nel quale si è precedentemente sciolto il contenuto della bustina di zafferano, aggiungere le uova intere, un po di latte e il lievito che nel frattempo si è "attivato" incominciare ad impastare finchè non raggiunge una consistenza omogenea e tale da trasferire sulla spianatoia, affiungere la buccia gratuggiata delle arance e del limone il sale, continuare a lavorare facendo amalgamare gli ultimi ingredianti all'impasto, rimettere poi l'impasto dentro la scivedda e continuare a lavorare aggiungendo man, mano il latte rimanente.
L'impasto assumerà una consistenza abbastanza molliccia e apiccicosa ma non deve perdere l'elasticità (incordatura) aggiungere alla fine il bicchierino di anice e farlo assorbire, coprire il contenitore con un telo umido e ancora con una copertina e posizionare in luogo tiepido e in assenza di correnti d'aria e lasciar lievitare per circa tre ore (dovrà quasi triplicare di volume ).
Quasi a lievitazione ultimata mettere a scaldare l'olio in una padella capiente ( io uso olio extravergine d'oliva) non appena sarà ben caldo prendere delle porzioni di pasta dalla scivedda, dandogli una forma a "pallina", praticarvi con le dita un buco al centro e metterla nell'olio facendola dorare da un lato e sucessivamente dall'altro, scolare le fritelle metterle su carta assorbente e spolverarle di zucchero semolato. ..... mangiarle ...
sabato 7 marzo 2009
Spaccatelle di grano duro
Ingredienti:
- 100 gr farina forte
- 400 gr semola di grano duro
- 220 gr di acqua
- 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva o una noce di margarina
- 10gr lievito di birra
- 1 cucchiaino scarso di miele
- 1 cucchiaino di sale
Preparazione
Amo in particolar modo la pasta lievitata, tutto quel che concerne il porcesso e i metodi di lievitazione e il pane sul quale non mi ero mai cimentata perchè credevo fosse troppo difficoltoso. Questo che riporto è il mio primo esperimento; ad esperienza fatta devo ammettere che non è difficoltoso ma solo laborioso poichè sono per la lavorazione dell'impasto a mano, per cui i tempi si allungano e la stessa lavorazione a mano di un impasto di semola di grano duro comporta il dispendio di una buona dose di "energie". Il tutto viene però ricompensato dallo stesso momento in cui sbirciando dal vetro dentro il forno vedi il pane prendere consistenza e schiudersi.....
Ma procediamo.....
Sbriciolare il lievito in una tazza aggiungere il miele, un pò d'acqua tiepida e mettere da parte in attesa che "reagisca"(occorrono circa dieci minuti). Nel frattempo mettere in una terrina la semola, miscelata con la farina, a fontana versare al centro l'acqua l'olio o la margarina fusa e fredda e il lievito precedentemente messo a reagire e amalgamare gli ingredienti partendo dall'esterno verso l'interno finchè non si ottine una massa omogenea, alla quale uniamo un cucchiano di sale, che possiamo lavorare sul piano.
Lavorare l'impasto sul piano con forza e a lungo: deve risultare una massa abbastanza asciutta tale da non apiccicarsi sul piano di lavoro. Quando la massa assume una consistenza elastica, sufficientemente liscia ed un colore chiaro formare una sorta di pagnotta, praticare un taglio a croce in superficie e mettere a lievitare sotto campana oppure dentro una terrina coperta con celofan e lasciar lievitare almeno 2 ore in ambiente caldo e senza correnti d'aria.
Una volta che l'impasto avrà raddopiato il suo volume, prelevarlo, posizionarlo sul piano, sgonfiarlo con i pugni dandogli una forma rettangolare e dividere in otto/ nove porzioni.
Prendere un pezzo per volta lavorarlo sul piano appiatendolo col mattarello e facendo qualche giro di pieghe, alla fine formare una striscia lunga cica 40 cm e stretta circa 5/7 cm.
Prendere ogni striscia arrotolarla su sè stessa e posizionare via via i "rotolini" su un rettangolo di carta da forno, coprire con del celofan e uno strofinaccio posizionare in ambiente caldo e in assenza di correnti d'aria e lasciar lievitare per circa 45 minuti.
Nel frattempo accendere il forno, circa 15 minuti prima, e portarlo ad una temperatura di 220°C lasciando dentro la teglia in cui si faranno cuocere le spaccatelle.
Quando i "rotolini" avranno raggiunto la seconda fase di lievitazione praticare un taglio su ogniuno, non troppo profondo, e spolverarci sopra qualche seme di sesamo oppure qualche pizzico di semola, posizionare sulla teglia (meglio se la teglia è calda ) mettere in forno e dopo dieci minuti abassare la temperature del forno a 175°C, proseguire ancora la cottura per circa 10/15 minuti a seconda della colorazione preferita.
Una volta sfornati, aspettare almeno 15 minuti prima di mangiarli altrimenti sono garantite le ustioni !