martedì 10 marzo 2009

ZIPPULAS



Le "zippulas" sono i dolci tipici del periodo di Carnevale in Sardegna, da zona a zona dell'isola possono esserci variazioni più che altro negli aromi o nella quantità di lievito , ma fondamentalmente vengono preparate nello stesso modo in tutta la sardegna. Io ho appreso mentre guardavo mia nonna che le faceva per tutta la famiglia e praticamente vi dedicava quasi una giornata, per noi bambini era una festa....














Ingredienti

  • 1 Kg di farina
  • 12 gr di lievito di birra
  • 4 uova
  • una patata media bollita
  • un cucchiaino di sale
  • 1/2 l. di latte
  • il succo e la buccia gratuggiata di due arance
  • la buccia gratuggiata di un limone ( se vi piace)
  • 1 bustina di zafferano
  • un bicchierino di anice o filueferru

Preparazione

Sciogliere il lievito in una tazza con un po di latte tiepido e mezzo cucchiaino di zucchero e mettere in luogo caldo perchè si attivi, nel frattempo mettere la farina in un recipiede abbastanza grande, io uso sa civedda, un gran recipiente in terracotta, aggiungere al centro la patata ben schiacciata, versare il succo delle due arance nel quale si è precedentemente sciolto il contenuto della bustina di zafferano, aggiungere le uova intere, un po di latte e il lievito che nel frattempo si è "attivato" incominciare ad impastare finchè non raggiunge una consistenza omogenea e tale da trasferire sulla spianatoia, affiungere la buccia gratuggiata delle arance e del limone il sale, continuare a lavorare facendo amalgamare gli ultimi ingredianti all'impasto, rimettere poi l'impasto dentro la scivedda e continuare a lavorare aggiungendo man, mano il latte rimanente.

L'impasto assumerà una consistenza abbastanza molliccia e apiccicosa ma non deve perdere l'elasticità (incordatura) aggiungere alla fine il bicchierino di anice e farlo assorbire, coprire il contenitore con un telo umido e ancora con una copertina e posizionare in luogo tiepido e in assenza di correnti d'aria e lasciar lievitare per circa tre ore (dovrà quasi triplicare di volume ).

Quasi a lievitazione ultimata mettere a scaldare l'olio in una padella capiente ( io uso olio extravergine d'oliva) non appena sarà ben caldo prendere delle porzioni di pasta dalla scivedda, dandogli una forma a "pallina", praticarvi con le dita un buco al centro e metterla nell'olio facendola dorare da un lato e sucessivamente dall'altro, scolare le fritelle metterle su carta assorbente e spolverarle di zucchero semolato. ..... mangiarle ...

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